Oriella Savoldi Costellazioni Terrestri
…così allora, così adesso
senza proteste per gli anni andati
dalla finestra osservi
le tracce del tuo passaggio…
Alla scrittura ho lasciato il
compito di trovare il filo della
mia storia come si fa con il
sogno, prendendolo per la coda,
prima di perderne le tracce al
risveglio. Perché potesse parlare.
A me stessa prima che agli altri,
alle altre. Ho così scoperto le
diverse costellazioni che si sono
configurate nell’alternarsi della
mia vita, ciascuna animata
da compagne e compagni
di percorso, lungo il viaggio
intrapreso fin qui, liberando quel
tanto di riconoscimento loro
venuto e troppo spesso rimasto
nel riserbo, privo di parole.
Ci si riconosce in vita, dico a
me stessa. In presenza di sé e di
altre e altri, la propria esistenza
procede, prende consistenza e si
sbilancia in un moto alternato
oltre quel che siamo, disegnando
le proprie costellazioni in uno
spazio-tempo ben più grande
di quella cerchia famigliare
cui ciascuno, ciascuna, deve la
propria origine. |