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Carlo Pescatori, Angelo Mena La stampa d’arte. L'incisione
L'arte incisoria, nasce in Italia attorno alla metà del Quattrocento grazie all'intuizione di Maso Finiguerra, artigiano e commerciante fiorentino.
A Firenze questa tecnica trovò l'ambiente ideale per il suo sviluppo, data la presenza di maestri quali Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, Lippi ecc..
Inizialmente gli artisti realizzavano il disegno, mentre la preparazione della lastra l'affidavano agli abilissimi incisori a bulino che già operavano nelle botteghe artigiane quali quella del Finiguerra.
All'inizio del Cinquecento cominciò a diffondersi l'uso dell'acquaforte, così chiamata perché l'acido nitrico alla vista si presenta come acqua, ma si tratta di un acido tanto “forte” da scavare il metallo.
Con l'uso dell'acquaforte l'artista si libera dalla mediazione dell'incisore e la qualità delle opere così prodotte guadagna in espressività, freschezza, pàthos.
Come insegnanti di "Tecniche dell'Incisione Calcografica" presso l'Accademia di Belle Arti "Santa Giulia" di Brescia abbiamo potuto trasmettere la conoscenza di una forma espressiva particolarmente efficace e creativa, sconosciuta alla maggior parte degli studenti.
Questo piccolo volumetto ha lo scopo di essere un manuale di riferimento per tutti coloro che intendessero cimentarsi in queste tecniche sia a livello operativo sia meramente conoscitivo.
Carlo Pescatori e Angelo Mena
Daniela Mena
|  | genere | arte e grafica | edizione | 2020 | isbn | 9788831484206 | 6.00 euro |
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