Noè Ghidoni (1951-2015), presidente provinciale e regionale nonché vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, è stato un testimone coerente ed esigente di impegno civile ed ecclesiale. Sono molti gli ambiti che hanno caratterizzato la sua azione: basti ricordare, tra i tanti, le battaglie per la dignità dei lavoratori e per la centralità della famiglia (ha condotto in prima persona la campagna «La domenica è festa», a favore del riposo festivo) e il suo impegno per una esigente formazione sociale dei giovani, senza dimenticare il suo importante apporto ai seminari interassociativi di pastorale sociale e il contributo sempre autorevole all’interno della Consulta dei laici. Le sette preziose testimonianze di amici e conoscenti e i sessantatré suoi scritti raccolti nel presente volume fanno emergere, tra l’altro, la personalità di un credente fortemente impegnato nella promozione di quelli che la dottrina sociale della Chiesa definisce “corpi intermedi”. Ghidoni aveva indicati in un suo articolo del 2013 i riferimenti del suo impegno: «Lavoro, famiglia, persona al centro, partecipazione, giustizia sociale sono questioni che abbiamo davanti a noi tali e quali, anzi con una situazione ulteriormente peggiorata, che ancor più decisamente va posta all’attenzione dell’opinione pubblica e di chi deve decidere il futuro di questo Paese». Tali essenziali riferimenti aiutano certamente a leggere criticamente il nostro presente e a progettare saggiamente il futuro che ci attende.